Il limone è la nostra autentica passione, un prodotto tipico della Sicilia dalle numerose virtù: ormai entrato a pieno titolo tra gli agrumi più importanti della dieta mediterranea e consigliato per una sana e corretta alimentazione, è un frutto molto versatile che si presta a numerosi e sorprendenti utilizzi.
Il Gruppo Villari segue tutte le naturali fioriture del limone. La varietà più diffusa in Sicilia è il Femminello Siracusano, nome che richiama la grande fertilità della pianta e l’area di produzione, concentrata nella provincia di Siracusa. La capacità di fiorire più volte e le particolari condizioni pedo-climatiche della Sicilia permettono alle piante di offrire una produzione pressoché omogenea durante l’anno.
La pianta di limone fiorisce in tre periodi distinti dell’anno, fornendo tipologie distinte di frutto con caratteristiche specifiche. Le fioriture del Femminello Siracusano sono: Primofiore, Bianchetto, Verdello (fioritura forzata realizzata dai tecnici specializzati e dagli agronomi del Gruppo Villari).
Un’altra varietà di limoni di grande pregio è quella del Limone Interdonato, la cui produzione si concentra sul territorio che si affaccia sulla costa Jonica della provincia di Messina.
La fioritura invernale del Femminello Siracusano, a partire da ottobre, produce il Primofiore: frutti ellittici, di colore giallo uniforme, con buccia semi ruvida e mediamente spessa. La polpa, giallo-citrina, fornisce un abbondante succo dal sapore deciso.
Il Bianchetto è il limone di primavera, frutto della seconda fioritura del Femminello Siracusano che avviene ad aprile: frutti ellittici, con buccia semi liscia di colore giallo chiaro e polpa giallo-citrina, moderatamente succosa e ricca di semi. I frutti sono mediamente più grossi del Primofiore.
L’estate ci regala il Verdello, protagonista della terza fioritura del Femminello Siracusano, agli inizi di luglio: frutti ellittici, con buccia profumatissima a grana fine di color verde intenso e una polpa di colore giallo-citrino, che fornisce un abbondante succo poco acidulo.
Ottenuto da un innesto tra un cedro e un limone autoctono “Ariddaru” dell’area messinese, il Limone Interdonato deve il suo nome al Colonnello Giovanni Interdonato. È un limone conosciuto in tutto il mondo per la sua buccia dalla grana finissima ricca di oli essenziali, la sua forma tipicamente ellittica e la bassa acidità del succo. La tipologia di produzione rientra tra quelle definite “eroiche” in quanto i suoi alberi si trovano in terrazzamenti lungo le scoscese colline della costiera ionica messinese.
Un’azienda di famiglia che da ben tre generazioni sostiene la cultura della propria terra e l’amore per la natura, che ha riconosciuto l’unicità del Limone Siciliano e ha deciso di valorizzarlo, facendolo conoscere in tutto il mondo.