Ducifinu è il marchio creato dal Gruppo Villari per commercializzare il suo Limone Interdonato.
Il nome nasce dal siciliano: DUCI, ovvero DOLCE, in virtù delle proprietà organolettiche del suo succo.
FINU, ovvero FINO, a sottolineare l’eleganza della sua forma ellittica e la sua buccia particolarmente fine.
Ottenuto nella seconda metà dell’800 da un innesto tra un cedro e un limone autoctono “Ariddaru” dell’area messinese, il Limone Interdonato deve il suo nome al Colonnello Giovanni Interdonato.
Conosciuto in tutto il mondo, si distingue per la pezzatura medio grande, la forma tipicamente ellittica, l’epicarpo sottile, con buccia dalla grana finissima e poco rugosa che abbonda di oli essenziali dal profumo delicato, il colore, che all’inizio della maturazione è verde opaco e tende poi a virare sul giallo, la polpa di colore giallo, la quasi assenza di semi e soprattutto la bassa acidità.
Ducifinu viene raccolto da metà settembre a fine dicembre: essendo una varietà di limone piuttosto precoce, si è guadagnata anche l’appellativo di “speciale”. La raccolta avviene esclusivamente a mano e con l’utilizzo di forbici, al fine di evitare il distacco della porzione calicina. Il limone viene poi appoggiato nel cesto in modo delicato e anche la lavorazione in magazzino è svolta con grande cura.
Quella del Limone Interdonato è un’agricoltura eroica: viene infatti effettuata in terrazzamenti lungo le scoscese colline della costiera ionica messinese che si estendono fino a un’altitudine di 600/700 metri sul livello del mare, così da essere accolti anche nella riserva naturale del monte Scuderi. Per questo può anche essere definito “limone di montagna”.
Il Gruppo Villari ha stretto una partnership con una Cooperativa locale al fine di recuperare un’antica cultivar di limoni autoctona del proprio territorio: il Limone Interdonato. Sono stati sviluppati progetti sulla valorizzazione delle risorse idriche del luogo: grazie al recupero di sorgive naturali in antiche miniere d’acqua unite a moderne tecniche di irrigazione, infatti, si evita che la risorsa più importante del nostro pianeta venga sprecata.
Il ritorno degli agricoltori su questi pendii aiuta a prevenire anche incendi estivi e potenziali dissesti idrogeologici, ma soprattutto ha ridato vita a una fiorente microeconomia locale.
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Disponibile nei formati 500 x 12pz / 750gr x 8pz / 1kg x 6pz
Interamente Plastic Free. Peso della confezione 490gr. 12 confezioni per imballaggio
Interamente Plastic Free. Peso della confezione 290gr. 18 confezioni per imballaggio